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Archive for Maggio 2010

Cresce di anno in anno il numero di campioni presenti al Concorso Enologico Internazionale “ La Selezione del Sindaco”, quest’anno giunto alla nona edizione si è svolto in Puglia a Brindisi dal 21 al 23 Maggio 2010 sotto il patrocinio dell’OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino), il tasting è stato ospitato presso l’Istituto Alberghiero Sandro Pertini di Brindisi che ha accolto i commissari giudici nei suoi bellissimi saloni mostrando una grande efficienza organizzativa. La Selezione del Sindaco organizzato da Recevin (la Red Europea de Ciudades del Vino), l’Associazione Nazionale Città del Vino e In Comune SpA, si propone di valorizzare le piccole e medie partite di vino di qualità, e nota molto importante, è l’unico Concorso Internazionale che prevede la partecipazione congiunta dell’Azienda produttrice e del Comune nel quale si trovano i vigneti di produzione. Le commissioni di degustazione sono state composte da 80 giudici, enologi, enotecnici, giornalisti di settore di livello internazionale, provenienti da varie regioni d’Italia, da Francia, Spagna, Germania, Austria, Stati Uniti, Ungheria e da altre nazioni. Il numero totale dei campioni quest’anno è stato di 1400, fra questi ben 200 vini hanno fatto parte della sezione Internazionale dei vini derivanti da uve prodotte da agricoltura biologica, “Biodivino”, promossa in collaborazione con le Città del Bio e l’Aiab-Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica.

WINE REALITY Web Tv: Report video con interviste all’organizzatore Marcello Di Martino,  ai giudici Roberto Cipresso, Giulio Cipolletta, Bill Nesto, Maria Corrini, Enzo Giorgi.

 

Come lo scorso anno, è un vino siciliano dolce quello che ottiene il punteggio più alto, il Ben Ryè ’08 di Donnafugata con una media di 93/100. In totale sono state assegnate 3 Gran Medaglie d’Oro, 108 Medaglie d’Oro e 242 d’Argento, nel rispetto del regolamento dell’OIV che prevede un tetto massimo del 30% dei vini premiati rispetto ai vini presenti in concorso. Le altre due gran Medaglie d’Oro sono andate al Trentino ed alla stessa azienda la Erste & Neu con il rosso Lagrein  Riserva Puntay ‘07  92,60/100 ed al bianco Moscato Giallo Barleit  ’09 con 92,20/100. Il punteggio minimo per assegnare ai vini la medaglie d’argento quest’anno è stato di 83,60/100 e per le medaglie d’Oro di 86/100.

Tra le prime quindici medaglie d’Oro con punteggi più alti vi sono 5 vini del Veneto, 2 della Sicilia, 2 della Puglia, ed 1 di Umbria, Emilia Romagna, Abruzzo, Toscana, Liguria e Trentino. Tra questi i vini dolci sono 7, a riprova che questi campioni hanno sempre un appeal particolare. Il vino straniero che ottiene il punteggio più alto è Portoghese premiato con la medaglia d’Oro con 88,80/100, si tratta del Herdade Grande Reserva Alentejo ’07 Torriga National di Vinhos Herdade Grande. Nella mia commissione tanti vini interessanti, quelli ai quali ho assegnato i punteggi più alti tra i bianchi sono stati un Sauvignon Tedesco ed un Pinot Bianco Veneto, tra i Rossi un Sangiovese di Toscana, una Corvina ed un Merlot del Veneto, tra i dolci un Verduzzo Friulano ed una splendida Lacrima delle Marche.

Come ogni anno dal tre giorni di lavoro degustativo degli ottanta commissari nascerà la guida “Vini da Vedere” che comprende tutti i vini premiati nel Concorso Enologico. La Guida è organizzata per Comuni, per ognuno è fornita una descrizione con cenni storici e caratteristiche vitivinicole, mentre per ogni vino premiato sarà possibile individuare l’etichetta a colori, il punteggio attribuitogli dalla commissione del Concorso, il principale vitigno, il numero di bottiglie prodotte ed il prezzo della bottiglia in cantina. La cerimonia ufficiale di premiazione dei vini della Selezione del Sindaco si svolgerà come ogni anno a Roma il 6 luglio in Campidoglio.

La Sicilia conquista 15 medaglie d’Oro, ecco i vini con i punteggi ottenuti: 

90,80 MARSALA RISERVA DEL CENTENARIO 1980 GRILLO, CARLO PELLEGRINO

90,20 EGISTO GRILLO SICILIA 2009, ORESTIADI GIBELLINA

89,00 LUSIRA’ 2007 SYRAH, BAGLIO DEL CRISTO DI CAMPOBELLO

88,40 RIARSO PASSITO DI PANTELLERIA 2008 ZIBIBBO, TENUTA GORGHI TONDI

88,25 TARUCCO SYRAH 2007 SYRAH, AZIENDA AGRICOLA GERACI

88,00 CASSANDRA SYRAH 2008 SYRAH, ORESTIADI GIBELLINA

88,00 LU PATRI 2007 NERO D’AVOLA, BAGLIO DEL CRISTO DI CAMPOBELLO CAMPOBELLO

87,80 CARO MAESTRO 2004 CABERNET FRANC, FINA

87,20 ZIBIBBO 2008 ZIBIBBO,INTORCIA

87,00 NES PASSITO NATURALE DI PANTELLERIA DOC 2008 ZIBIBBO, CARLO PELLEGRINO

86,80 ORO DI DORA 2008 GRILLO, TENUTA GORGHI TONDI

86,60 MARSALA SUPERIORE DOLCE 2002 CATARRATTO BIANCO COMUNE, INTORCIA

86,40 MARSALA SUPERIORE SEMISECCO SOM 2000 CATARRATTO BIANCO COMUNE, INTORCIA

86,20 MOSCATO DI NOTO 2009, ROSELLE

86,20 PELLEGRINO MARSALA SUPERIORE RISERVA ORO 2005 GRILLO, CARLO PELLEGRINO

Vedi tutti i vini premiati

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Nella bellissima cornice del Reale Yacht Club Savoia di Napoli si è svolto il 17 e 18 Maggio 2010 Cooking for Wine, la competizione ideata da Luigi Cremona e Lorenza Vitali che premia il miglior chef emergente del Sud Italia. Ha vinto per la prima volta uno chef campano,  Angelo d’Amico del ristorante Barry del Cristina Park Hotel di Montesarchio (Benevento), ma tutti gli chef sono stati all’altezza presentando piatti ricchi d’inventiva e fantasia, oltre che di materia prima di gran qualità. E’  stato un piacere per me far parte della giuria composta da 16 giornalisti provenienti da varie regioni che hanno valutato tutti i piatti dei dieci chef in gara di Basilicata/Puglia, Sicilia e Campania. Nelle semifinali, che hanno visto gareggiare tra loro gli chef delle singole regioni per designare chi dovesse andare in finale, ogni cuoco ha preparato due piatti: uno a tema obbligato ” I colori della primavera”, l’altro a tema libero.

Wine Reality Web Tv: reportage video con i piatti e le interviste ai Chef siciliani, Giuseppe Bonsignore, Antonio Colombo e Massimo Giaquinta ed al vincitore Angelo D’amico.

 

Si inizia la competizione con la serie di chef Basilicata e Puglia: il pugliese Vito Giannuzzi di Torre Maizza ha preparato “Il cannolo primaverile” ed un Raviolo di Tiella alla Bavarese rivisitato, Vincenzo Romano di Castelmezzano Potenza ha interpretato il tema con una sfogliatina di pane di Matera con ricotta di capra e funghi ed ha servito un lombo di agnello farcito con guanciale asparagi e patate. Giuseppe Busicchio di Dona Flor, il nuovo ristorante del Teatro Petruzzelli di Bari, terzo concorrente ha proposto cialla di verdure primaverili e una scomposizione burrata farcita.

Per la Sicilia si sono sfidati Giuseppe Bonsignore di Licata proprietario de “L’Oste e il Sacrestano” che con grande passione ed entusiasmo ha proposto un maccheroncino con seppia e calamaro con pesto di broccoletto ed una deliziosa burnia di parmigianina, la sua spontaneità ha colpito tutti noi giurati tanto da attribuirgli il premio simpatia. Massimo Giaquinta chef del Caolishka Hotel Zafferano Bistrot di Siracusa ha preparato alici marinate su spuma di ricotta e succo di asparagi selvatici, ed un particolare carciofo al sapore di mare su salsa di agnello con fiori di borragine e nasturzio. Il giovanissimo Antonio Colombo, appena vent’enne, di Modica ha chiamato con nomi particolari i piatti preparati, “Il sole la terra ed il mare” è stato un tris di tortelli a farcitura differente ed il “cubo in sospensione”, un dolce che ha svelato la sua origine di pasticciere, limone e salvia con una crema di violette fresche.

Gli chef campani sono stati ben quattro in gara, Andrea Aprea dell’ Hotel Romeo di Napoli con zucchine morbide e croccanti con ricotta salata e pera di cannoncino ai formaggi morbidi e vino rosso, Angelo D’Amico del Barry di Benevento ha convinto per i suoi bon bon di gamberi in crosta su zuppetta di fagioli, e con gnocchetti farciti con fiori di zucca con vignarola di fave e piselli. Daniele Luongo della Locanda della Luna, ha proposto una bellissima tostata di pane con verdure dell’orto e scaglie di scorzone e come secondo piatto una pasta e patate con asparagi e crema di caciocavallo podolico. Ha chiuso la serie una donna Marianna Vitale del ristorante “Sud” di Quarto (Napoli), con agnello cacio e uova, ed un cheese-cake di baccalà al finocchietto su salsa di ceci e pomodori confit.

Vincenzo Romano (Basilicata), Antonio Colombo (Sicilia) e Angelo D’amico (Campania) avendo ottenuto maggiori punteggi, il giorno seguente si sono contesi il titolo in finale visibilmente emozionati per l’importanza dell’evento e per la folta platea che ha assistito all’elaborazione delle loro preparazioni. La prima ricetta è stata a tema obbligato ” spuntino in barca” la seconda a tema libero. Ha iniziato il siciliano Antonio Colombo con “cialoma” sarde a beccafico con ricotta servite con un contenitore costruito all’istante in carta riciclata, ed un dessert al cioccolato che ha chiamato “Etna”, due ricette semplici ma efficaci. Il campano Angelo D’amico ha proposto pesce spada alla pizzaiola con maionese e capperi e bocconcini di vitellone bianco con purea di piselli ed animelle croccanti in salsa di nocciole, preparazioni un pò più complesse delle precedenti, che hanno evidenziato esperienza e bravura nell’esecuzione. Ha chiuso il tris dei finalisti il lucano Vincenzo Romano con una tartara di podolica con panzanella, ed un raviolo all’Aglianico farcito con ricotta e menta. Sicuramente meritata la vittoria di Angelo D’amico, anche se tutti gli chef in gara hanno vinto per professionalità, ricercatezza e voglia di proporre il meglio di sè. Tutte le ricette sono state abbinate con vari vini di aziende provenienti da varie regioni. Il successo dell’evento ha evidenziato come i giovani chef fanno sicuramente ben sperare per la qualità ed il rilancio della ristorazione del Sud della penisola.

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Lo straordinario territorio dell’Etna ed i vini che da esso derivano sono da qualche anno sotto i riflettori proprio per l’unicità dei prodotti, figli di un “terroir” dalle particolari condizioni pedoclimatiche. Sono ormai parecchie le eccellenze che ho avuto in questi anni il piacere di menzionare (leggi, leggi ed ancora leggi), ma oggi voglio soffermarmi in particolare su un gruppo di vignaioli.

A Catania nel lontano 1435 un gruppo di viticoltori dell’Etna costituì un’associazione la “Maestranza dei Vigneri”, che si proponeva di diffondere e mettere in pratica le migliori norme di coltivazione della vigna sul vulcano. Dopo quasi seicento anni, oggi i Vigneri sono un gruppo di viticoltori etnei che si sono raggruppati attorno all’enologo Salvo Foti e che si propongono di fare vitivinicoltura di gran qualità nel rispetto dell’ambiente, attraverso sistemi non invasivi, rispettando le tradizioni dei propri antichissimi vitigni, senza apportare stravolgimenti in vigna ed in cantina dettati da logiche di omologazione commerciale.
La filosofia che li guida prevede il rispetto del territorio e della sua storicità, il recupero dei vitigni locali ed il reimpianto graduale nei vigneti ultracentenari nei punti nei in cui vi sono le mancanze.

Si preoccupano di svolgere la vendemmia a mano in un periodo abbastanza freddo tra Ottobre e Novembre, questo rende possibile la vinificazione senza l’utilizzo di termocondizionamento e lieviti selezionati, ed avviene in botti e tini di legno, aggiungendo solo piccolissime percentuali di solforosa. L’affinamento ed i travasi sono effettuati nel rispetto delle  fasi lunari e l’imbottigliamento avviene solo nel momento in cui il vino lo richiede. Il Nerello Mascalese, il Nerello Cappuccio ed il Carricante del territorio Etneo hanno una loro precisa identità ed in un periodo nel quale non si contano più in ogni parte d’Italia i vini fotocopia privi d’identità ed anima, questi sono assolutamente un grande valore da preservare. 

Wine Reality Web Tv: I Vigneri gruppo di viticoltori dell’Etna, interviste a Rosanna Romeo del Castello e Salvo Foti

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L’edizione del Concours Mondial de Bruxelles 2010, che si è svolta in Italia a Palermo, ha visto 7000 campioni in competizione provenienti da 45 nazioni differenti, nei miei tre impegnativi giorni di lavoro in giuria ho testato numerosi vini interessanti e qualche grande esemplare ed ho contribuito ad assegnare diverse medaglie. C’è stato un netto innalzamento della qualità dei vini presentati in Concorso, tanto che l’organizzazione ha spostato leggermente in avanti la soglia del punteggio minimo per ciascuna categoria di medaglie, per regolamento, infatti, i riconoscimenti non possono superare complessivamente il 30% dei vini presentati in concorso. Questi sono i punti percentuale che corrispondono alle varie medaglie: 96-100 Gran Medaglia d’Oro, 87-95,9 Medaglia d’Oro, 85,4-86,9 Medaglia d’Argento.

Wine Reality Web Tv: immagini del grande tasting, interviste al Presidente del Concorso Mondiale Havaux, alla responsabile dei degustatori Guillot, al Presidente I.R.V.V. Agueci ed ai giudici Parrinello, Giardina, Baker, Aiello e Francois.

Dal lavoro delle 52 commissioni internazionali di degustazione sono stati premiati vini delle più disparate nazioni, la Francia, come lo scorso anno in occasione dell’edizione svoltasi in Spagna a Valencia, si è confermata primatista assoluta del Concorso sia per numero di campioni inviati che per quelli premiati, ottenendo 606 medaglie (401 Argento, 191 Oro, 14 Gran Medaglia d’Oro) su 2277 campioni presentati. Al secondo posto la Spagna con 378 medaglie complessive (225 A, 136 O, 17 G) su 1394 etichette presentate, ma dato molto importante, ottiene la maggior quantità di Gran Medaglie d’Oro, ben 17, superando di una medaglia il primato, sempre spagnolo, dell’anno scorso. L’Italia al Concorso 2010 si conferma al terzo posto con 228 medaglie (134 A, 89 O, 5 G) aggiudicate su 949 etichette inviate per le degustazioni, ottenendo ben 45 medaglie in più rispetto al 2009. Al quarto posto il Portogallo con 177 medaglie (107 A, 65 O, 5 G), ed al quinto posto il Cile con 158 complessive (80 A, 68 O, 10 G) che può vantare 10 Gran Medaglie d’Oro, il doppio rispetto all’anno scorso, e molte di più rispetto all’Italia ed al Portogallo che sono state premiate con 5 Gran Medaglie. Altro Paese emergente è il SudAfrica che continua a crescere dal punto di vista qualitativo e conquista ben 80 medaglie (45 A, 33 O, 2 G) attestandosi al sesto posto.

La prossima edizione si svolgerà in Lussemburgo, il futuro Paese ospitante ha ottenuto 31 medaglie totali (24 A, 6 O, 1 G): dieci medaglie in più rispetto all’anno ’09. Meno dell’1% dei vini e alcolici in gara hanno ottenuto la Gran Medaglia d’Oro. Tra questi che hanno ricevuto la massima onorificenza sono state distinte le sei etichette che hanno ottenuto il punteggio più alto in assoluto nella loro categoria, realizzando la lista dei sei più prestigiosi riconoscimenti del concorso:

Miglior Spumante: Champagne Baron-Fuenté Grand Cru Brut (Francia)
Miglior Bianco: Viu Manent Chardonnay Reserva 2009 (Cile) 
Miglior Rosé: Casal da Coelheira Rosé 2009 (Portogallo)
Miglior Rosso: Michel Torino Don David Tannat 2008 (Argentina)
Miglior Vino Dolce: Lustau Solera Reserva Pedro Ximénez San Emilio (Spagna)
Miglior Alcolico: Tequila Espolón Reposado (Messico)

Tra le regioni italiane la Sicilia ottiene il maggior numero di medaglie 77 sul totale di 228 conquistate dall’Italia, segue il Veneto con 41 e la Toscana con 28. Le medaglie siciliane sono state 1 Gran Medaglia d’Oro, 25 Oro e 51 d’Argento, in totale 15 medaglie in più rispetto all’edizione del 2009 di Valencia in Spagna. La Gran Medaglia d’Oro è stata assegnata ad Antonello Cassarà Kilim Rosso 2007 (Sicilia IGT). Ecco gli altri migliori vini siciliani per categoria che hanno ottenuto la medaglia d’Oro con il punteggio più alto:

Miglior Bianco: Donnafugata Chiarandà Bianco 2007 (Contessa Entellina DOC)
Miglior Vino Dolce: Az. Agr. D’Ancona Cimillya 2007 (Passito di Pantelleria DOC)
Miglior Rosè: Società Agricola De Gregorio Rosa di Nero 2009 (Sicilia IGT)
Miglior Liquore: Distilleria F.lli Russo Limoncello di Sicilia

Tra le Medaglie siciliane, per la prima volta, i vini  bianchi insigniti con l’oro, ben 12,  superano i rossi con 8. Tra le medaglie d’’Argento prevalgono, al contrario, i vini rossi  con 36 medaglie ottenute,  seguono poi i bianchi con 12 riconoscimenti e, infine, i vini liquorosi e gli spiritueux con 3. Analizzando i dati relativi alle aziende, spiccano i 3 Ori ottenuti da Planeta con Merlot, Passito di Noto e Cabernet Sauvignon, 2 Ori ottenuti dall’Azienda Gorghi Tondi con lo Chardonnay 2008 e Oro di Dora, 2 Ori ottenuti da Castellucci Miano con i due bianchi lo Shiarà Catarratto e La Masa Inzolia entrambi del 2008, Maggio vini si aggiudica due Ori con il Vigna di Pettineo 2007 Cerasuolo di Vittoria DOCG e Amongae 2007 IGT Sicilia ed Aiello si aggiudica anch’essa due medaglie d’Oro con Zibibbo Aiello Bianco 2009 e il Rosato Aiello 2009. Oro anche per Tasca con Leone d’Almerita 2009 bianco e per Viticultori Associati Canicattì con Aquilae Grillo 2009.

L’enologo siciliano che ottiene più vini medagliati è Tonino Guzzo che può vantare 5 Ori e 3 Argenti, per me non è certo una sorpresa, dato che da tempo sostengo che Tonino è sicuramente il più innovativo e geniale tra i winemakers siciliani ( a questo proposito leggi, leggi ed ancora leggi), al secondo posto l’enologo di Tasca D’almerita Giuseppe Tasca con una medaglia d’Oro e 6 Argenti ed al terzo Alessio Planeta con 3 Ori ed un Argento.

Ecco i numeri che riguardano medaglie assegnate alle varie Nazioni ed alle singole Regioni Italiane:

    A O G TOT
           
SUDAFRICA   45 33 2 80
GERMANIA   4 1   5
ARGENTINA   11 20 1 32
AUSTRALIA   19 20 3 42
AUSTRIA   4     4
BARBADOS     1   1
BELGIO   6 3   9
BOLIVIA       1 1
BRASILE   2 1   3
BULGARIA   3 4 1 8
CANADA   7 7   14
CILE   80 68 10 158
CINA   4 3   7
CROAZIA   1     1
SCOZIA   1     1
SPAGNA   225 136 17 378
USA   5 1   6
RUSSIA   1     1
FRANCIA   401 191 14 606
GEORGIA   1     1
GRECIA   40 24 2 66
GUADALUPA   1     1
UNGHERIA   4     4
ITALIA   134 89 5 228
LIBANO   3 1   4
LUSSEMBURGO   24 6 1 31
MAROCCO   1     1
MARTINICA   7 3 1 11
MAURITIUS   1     1
MESSICO   8 5 1 14
PERU’   3 3 1 7
POLONIA     1   1
PORTOGALLO   107 65 5 177
REP. CECA   13 8   21
ROMANIA   2 5   7
REGNO UNITO   2 2   4
SERBIA   1     1
SLOVACCHIA   4 2   6
SLOVENIA   2 5   7
SVIZZERA   35 33 1 69
TAIWAN   2     2
TUNISIA   3 3   6
TURCHIA   6 4 1 11
URUGUAY   1   2 3
VENEZUELA     1   1
           
    1224 747 71 2042
         
           
    A O G  
           
ABRUZZO 12 11 0 23
BASILICATA 0 2 0 2
CALABRIA 2 1 1 4
CAMPANIA 1 0 0 1
EMILIA-ROMAGNA 1 0 0 1
FRIULI VEN GIU 3 1 0 4
LAZIO   1 1 0 2
LIGURIA   1 0 0 1
LOMBARDIA 0 1 0 1
MARCHE   2 3 0 5
PIEMONTE 2 0 0 2
PUGLIA   9 9 1 19
SARDEGNA 5 2 0 7
SICILIA   51 25 1 77
TOSCANA 18 10 0 28
TRENTINO ALTO ADIGE 1 3 1 5
UMBRIA   0 1 0 1
VALLE D’AOSTA 0 1 0 1
VENETO   24 17 0 41
altro   1 1 1 3
           
           
    134 89 5 228

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