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VENETO: Soave Classico Monte Carbonara 2005 Az.Suavia 13,5° alc., Garganega 100%
Nel bicchiere appare limpido, dal colre giallo paglierino con riflessi verdognoli, al naso è intenso di frutta gialla con evidenti sentori di tostatura, emergono le note agrumate, l’erbaceo e la mineralità. Assaggiandolo si mostra interessante con grande freschezza ancora viva, mineralità, e ottimo calore. Ha un finale lungo e persistente. Da ribere sicuramete, lo consiglio.
ABRUZZO: Montepulciano D’Abruzzo Doc 2002 Harimann di Pasetti, alc. 15,50% Vol, Bot 075 lt.
La degustazione è in relazione alle condizioni climatiche dell’annata 2002.
Esco, il tappo di sughero in ottimo stato fisico e dal profumo interessante, lascio ossigenare il vino per circa venticinque minuti e lo ascolto mentre scende nel bicchiere guardandolo attentamente.
Si presenta al mio sguardo dalla limpidezza, di un colore, tra l’inchiostro e il granato cupo profondo con dei lievi riflessi aranciati, ruotandolo nel bicchiere si muove di consistenza, le sue lacrime scivolano dalle pareti fitte e generose.
Lo metto al naso e sento la frutta sotto spirito, ciliegie, ribes, lamponi di gradevole eleganza, del cuoio e del muschio, dolce tabacco e spezziatura, ma poco dopo si sentono arrivare degli odori eterei di smalti e cloro, a confermare i suoi 15,5°, è elevato egregiamente in barrique.
Entra in bocca, secco e caldo, si apre con longevi e gradevoli tannini di cacao che rimangono e persistono e continua in glicerina, poi lo smalto si risente e comunque equilibrato, da freschezza, morbidezza, gradevole sapidità é finezza. Mi accorgo, guardando la bottiglia in controluce che ha lasciato dei tartrati.
Traendo le mie conclusioni, posso dire, che le note eteree degli smalti sono un pò spinte e lo rendono meno pregevole per il Montepulciano D’Abruzzo di Razza che è.
Ma c’è da mettere in considerazione l’annata?
Ho la gradazione alcolica di 15,50° ?
È il prezzo? 25/30 Euro circa in enoteca?
Beh….Mi sembra una cifra non del tutto irrilevante per questo Montepulciano D’Abruzzo.
Si potrebbero diminuire i prezzi in queste annate non del tutto favorevoli?
Degustazione del 30/12/2007
MARCHE: Verdicchio di Matelica 2006 Pagliano Alc. 13,00% Vol. bot.075lt.
Un bel vino dal colore paglierino carico una gamma di profumi intrigante , fiori bianchi e gialli poi la frutta fresca, pera ed ananas. In bocca ha una buona acidità con la nota classica dei verdicchio, un leggero sentore amarognolo nl finale. Nel complesso ben fatto e piacevole.
CAMPANIA: Le Cesine Pallagrello Nero Terre del Volturno 2005
Il vino è annata 2005 in Campania le piogge sono state molto abbondanti, forse per questo è un po diluito e con gradazione alcolica 11%, nel versarlo è di lucente limpidezza e mi piace il colore rosso rubino, nel bicchire non ha grande consistenza, ma forse è particolare proprio per questo. Al naso prevalgono i sentori floreali e fruttati, amarene e frutti di bosco e floreali. In bocca fine ed elegante è caratterizzato da freschezza e tannino rotondo.
VENETO: Villa Sceriman – Colli Euganei Doc – Cabernet Souvignon e Franc – Riserva 2002 – Alc. 13,00% Vol. bot.075lt.
La degustazione è in relazione alle condizioni climatiche dell’annata 2002.
Esco, il tappo di sughero in perfetto stato di conservazione e si presenta al naso interessante, il vino svolge la dovuta ossigenazione
Dalla sua limpidezza esce un granato che traspare con sfumature aranciate, è di media consistenza, ha profumi che mi appaiono eleganti di ciliegia e di agrumato con sentori molto tenui di violetta e di petali di rose, poi si sente anche il tabacco e il tostato dei suoi legni, ma lo avvolge e gli rimane una nota della foglia di cavolfiore.
Entra bocca, secco e caldo, ha freschezza che sà di agrume, poi si apre con tannini levigati e rimane tale e quale.
Note: Qui le condizioni climatiche hanno svolto senza dubbio un ruolo importante perché già dal colore si nota una scarsità di sostanza estrattiva, stona la nota sgradevole di cavolfiore e della tostatura, che è di legno bruciato e in bocca non parla.
Prezzo in enoteca 10 euro circa
Data degustazione 30/12/2007
LIGURIA Colli di Luni Vermentino Sarticola 2006 bott. 0,75 Vol.14%
Forse il miglior vermentino ligure, ma anche uno dei migliori d’Italia.
Bellissima limpidezza, giallo paglierino con leggeri riflessi dorati, di bella consistenza. Al naso di intensità floreale, e piacevole note agrumate accompagnate da più complesse note minerali.
Bevendolo è di corpo, ampio e di lunga persistenza. Una ottima freschezza è la parte più interessante in bocca.
Un bel Vermentino
@ Maurizio Aguglia
Mi sembra che ci dai dentro con le degustazioni ehhhhh??
Stai facendo allenamento per la prossima edizione del Concorso al quale abbiamo partecipato io , tu e Luigi a Cividale ??
Tieniti allenato a dovere
Ciao un abbraccio
Roberto
vorrei aggungere,al gia altissimo contributo dato dal dott.salvo e alla sua eloquentissima descrizione dei vini scelti, aggiungerei dicevo un masseto del 98 e un barolo di cordero di montezemolo del 96….a dio piacendo …in vino veritas
buon natalea tutti