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Archive for febbraio 2018

Una grande Chianti Classico Collection la 2018, alla Leopolda di Firenze 12 e 13 febbraio l’anteprima ha visto la partecipazione di ben 186 aziende con 659 etichette in degustazione servite dai sommelier Ais per 250 giornalisti, mentre nell’attiguo salone oltre 1800 operatori stavano a diretto contatto con i produttori.

Il Chianti Classico è una grande denominazione in crescita con oltre 37 milioni di bottiglie annue vendute, numerose le sfaccettature legate alla vocazione dei vari territori, all’utilizzo dei vitigni di compendio del sangiovese ed alle tecniche di affinamento.

Quest’anno la nuova annata è il Chianti Classico 2016, dopo aver assaggiato tutti i campioni di una vendemmia che possiamo definire calda, l’idea è che si tratti di un millesimo estremamente godibile, forse non ai livelli qualitativi della precedente 2015, tuttavia il denominatore comune dei vini è buona acidità e grande piacevolezza di beva.

Da sx a dx: Gigi Bronzoni, Alessandra Piubello, Luigi Salvo, Rocco Lettieri.

Tantissimi i vini che hanno ottenuto punteggi elevati, ecco i migliori 20 assaggi:

Badia a Coltibuono: gran bel vino, floreale di viola, fruttato di ciliegia e lampone, al gusto è fresco e di pienezza gustativa.

Barone Ricasoli-Brolio: inonda di pregevole floreale, poi frutta fresca e agrumi, sorso puntuale già godibile.

Brancaia: ottima espressione di viola, mirtillo, e ciliegia e ginepro, bocca elegante, immediata e particolare.

Buondonno: sorprende per le contrapposizioni, olfatto tra pepe e frutta matura, assaggio irto e lungo.

Carpineta Fontalpino-Dofana: intenso e profondo al naso ed in bocca, ricco di iris, viola, spezie, ciliegia rossa e balsamo.

Castellare di Castellina-Castellare: incipit floreale, fruttato fresco, salvia, sorso fresco e pieno.

Castello di Ama-Ama: naso di gran finezza tra classiche note floreali, bella ciliegia, mentuccia, beva equilibrata che riempie il palato.

Castello di Fonterutoli- Fonterutoli: sontuoso, dal naso ben espresso e caratteristico, dalla bocca piena tra calore e garbato nerbo acido e tannico, si allunga a dovere.

Castello di Monsanto: grande vino, olfatto e sorso pieni ed inebrianti, viola e iris, frutta rossa, spezie dolci, fresco ed elegante.

Dievole: naso composto, bocca tesa e ricca fra frutto freschissimo, verve mentolata e nota terrosa nel finale.

Fattoria Le Fonti-Le Fonti: tipica morbidezza olfattiva, assaggio fruttato e speziato, persistenza aromatica intensa composita.

Fattoria San Giusto a Rentennano: tra i migliori in assoluto, naso invitante di viola, ribes, mirtillo, spezie dolci, bocca ampia e profonda.

Isole e Olena: effonde al naso caratteristiche note di anice, amarena e spezie scure, sorso che alterna mirabili durezze ed accattivanti rotondità.

Monteraponi: un caleidoscopio di note di viola, lamponi, mirtilli ed agrumi, bocca vivida dal tannino ben presente, vino di grande longevità.

Poggiopiano: finezza olfattiva e gustativa, classica viola, ciliegia e pepe nero, assaggio convincente e rinfrescante.

Pomona-Bandini Villa Pomona: naso dai toni fruttati e vegetali, bocca convincente e dinamica nella progressione frutto-sapida.

Riecine: frutto nitido di fragolina di bosco, ribes, agrumi, rosmarino e pepe nero, bocca di bella freschezza, sapida e lunga

Rocca di Castagnoli: dal godibile olfatto pieno di frutta in confettura, pepe e liquirizia, beva delicata dal tannino avvolgente.

Rocca di Montegrossi: grande vino, intenso al naso tra floreale e fruttato tipico, poi spezie variegate, bocca di altissimo profilo.

San Felice: giocato su toni freschi di viola, lampone e fragola, bacche di ginepro, sorso agile e di bellissima lunghezza

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