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Archive for novembre 2008

degustivina2008-home2La IX edizione di Degustivina, appuntamento siciliano tradizionale per tutti gli amanti del vino, si è svolta il 21 e 22 Novembre a Palermo presso l’ex deposito locomotive di Sant’Erasmo, ed ha visto la partecipazione di migliaia d’appassionati del vino, per lo più giovani. Presenti ben 66 aziende vinicole, per la maggior parte siciliane, ed alcune  nazionali e straniere, un particolare spazio al centro del salone è stato predisposto per l’Olio extravergine di Oliva Siciliano, con la terza edizione di “VOLIO”, 11 le aziende espositrici.

Nei due giorni della manifestazione  ho avuto modo di testare i vini di cantine già affermate e scoprire qualche interessante novità: tra i bianchi mi è particolarmente piaciuto il Grillo ’07 dell’azienda marsalese Caruso e Minini, fresco, sapido e di gran bevibilità, così come il Grillo Parlante ‘07 di Fondo Antico, ottima espressione di questo storico vitigno della Sicilia occidentale. Tra i vari Catarratto: lo Shiarà ’07 di Castellucci Miano, azienda di Valledolmo che sotto l’attenta guida dell’enologo Tonino Guzzo è cresciuta in qualità raggiungendo vette veramente elevate, ed il Feudo Montoni Catarratto, primo bianco prodotto da Fabio Sireci, verso il quale ho indirizzato alcuni produttori di questo vitigno per degustarlo e prenderlo come parametro d’espressione di qualità. Versandolo nel bicchiere è di lucentezza e colore giallo paglierino con riflessi verdolini, adeguata consistenza caratterizzata da lacrime ben presenti. Piacevole ampio ed intenso il naso, in particolare sentori di biancospino, pera, pesca bianca, ritorni agrumati e minerali. Al palato perfetta corrispondenza con il naso, gran spalla acida, bilanciata sapidità, con piacevole persistenza aromatica intensa di frutto e freschezza.

Tra gli alloctoni intrigante il Viognier ’07 di Romano, persistente quello di Fina, ed interessante la leggiadra espressione di questo vitigno in abbinamento con l’Insolia nel Kue ’07di Brugnano. Il Verdelicia  ’07di Funaro è il risultato dell’unione tra Chardonnay ed Insolia, vino di piacevole struttura, con impatto olfattivo fragrante, e piacevoli sentori di fiori di zagara, ananas, melone bianco, all’assaggio è prevalentemente fresco, frutto, calore e leggera sapidità s’inseguono in piacevole chiusura.  Dell‘azienda friulana Lis Neris ottime versioni di Pinot Grigio e di Sauvignon Blanc, i quali esprimono compiutamente le caratteristiche del vitigno, con grande freschezza e persistenza gustativa.

Tra i migliori rossi degustati: l’azienda Zisola dei Conti toscani Mazzei ha presentato il nuovo vino Doppiozeta ’06, la zona di produzione è quella d’elezione del Nero d’Avola, il territorio di Noto, il vino è composto da Nero d’Avola 60%, Syrah 30% e Cabernet Franc 10%, è elevato in barriques per sei mesi. Le sensazioni olfattive sono intense e complesse, amarena e mora mature, sensazioni speziate, con cannella e chiodi di garofano, la nota boisè è ben presente. Al gusto è opulento, tra ritorni di frutta e vaniglia. Tenuta Gorghi Tondi mette in bottiglia un Syrah veramente ben riuscito è il Segreante ’05, pieno e bilanciato tra alcol, tannino rotondo e freschezza di beva. Tra i migliori Nero d’Avola degustati i noti Milleunanotte di Donnafugata, il Vrucara di Feudo Montoni, i quattro diversi Crù di Gulfi e il Saja di Feudo Maccari. Intrigante il Tornamira di Disisa, unione di Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah, elegante e caratterizzato da lunga persistenza aromatica intensa. 

Tra le nuove realtà aziendali alcune sono degne di particolare nota: l’azienda agricola Accardo, i cui terreni sono a Paceco in provincia di Trapani, produce il Nero d’Avola Chinea ’05, espressione veramente riuscita del vitigno principe siciliano, di colore rosso rubino intenso, l’impatto olfattivo è di frutti rossi appena maturi, amarena, mora, ciliegia, avvolti da note di vaniglia, speziatura e cioccolato. Al gusto è caldo, dal tannino arrotondato, di bella freschezza, con la frutta ben presente nel finale di lunghezza. Altra giovane azienda è Villa Moreri, siamo nel territorio di Patti in provincia di Messina, ho degustato i due vini presentati, il Bianco Cuccuvaia ’07 da uve Sauvignon Blanc e Trebbiano, di suadente aromaticità e buona freschezza ed il Rosso Moreri ’05 da uve Nero d’Avola e Sangiovese, interessante per intensità olfattiva e buona persistenza gustativa. L’azienda agricola Adamo di Alcamo produce in agricoltura biologica una gamma di vini, tra i quali emerge il Nero d’Avola in purezza, l’annata ’06 ha colore rosso rubino intenso e bella consistenza, al naso emergono frutti rossi freschi, mora, amarena, avvolti da spezie. In bocca è caldo, i tannini sono presenti, così come il nerbo acido, la frutta ha un buon ritorno e chiude con lieve finale amarognolo. 

Di gran qualità l’olio extra vergine di oliva proposto da tutte le aziende espositrici del “Volio”, tra cui quello delle aziende Villa Colonna, Cirinnà, Valle del Sosio e Guccione. L’azienda agricola Fatta Maria Layla produce un extra vergine di oliva dalle caratteristiche decisamente uniche, il Cuscinà Denocciolato. E’ prodotto in agricoltura biologica, ricavato dalla denocciolatura e dalla spremitura di olive della varietà Cerasuola (85%) e Nocellara (15%) raccolte a mano nei terreni che si trovano a Partinico in c/da Bosco Falconeria in provincia di Palermo, e lavorate immediatamente nel frantoio aziendale in modo da garantire il minor grado di acidità possibile all’olio, il quale successivamente non filtrato è travasato nei silos sotto azoto e lasciato a depositare. Questo olio, che ho degustato per la prima volta circa sei mesi fa, mi ha veramente entusiasmato, ed ha cambiato il mio approccio all’extra vergine. 

degustivina-olio2

L’Olio Cuscinà il Denocciolato campagna olearia ’08 è colore verde chiaro con lievissime nuances dorate, dal fruttato intenso e persistente, con netti sentori di erbe di campo fresche, pomodoro verde, cuore di carciofo e ritorni di mela verde. Al palato entra con sapore appena dolce, pieno, è di gran densità e persistenza, terminando con un fondo sapido e piacevolmente piccante. Il retrogusto è caratterizzato da erbe e mandorle fresche, cuore di carciofo, pomodoro verde. Il suo impiego gastronomico è variegato, a crudo è ideale su insalate, pesce affumicato e marinato, su minestre con ortaggi, pesci e molluschi. In cottura con soffritti per ragù di pesce e di carni bianche, pesci al forno, fritture di pesce e crostacei, carni in umido e alla brace.

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wine-spectator-copia-blog1Il miglior vino del mondo per la voce che ha più risonanza nell’universo del vino, ovvero la rivista statunitense Wine Spectator è un cileno, Clos Apalta 2005 prodotto da Casa Lapostolle. E’ il migliore vino della classifica 2008 dei Top 100, che quest’anno festeggia il ventennale, e non mi sorprende per nulla, dato che gli States sono il mercato di riferimento dell’export dei vini cileni, vini spesso veramente interessanti con un ottimo rapporto qualità prezzo e con un appeal particolare per il loro stile bordolese che piace molto agli americani. Nonostante sia possibile respirare ancora in Cile atmosfere coloniali,  le migliori ed attente aziende vinicole si sono aggiornate tecnologicamente,  ed il particolare microclima dei vari territori caratterizzato da piogge concentrate nel periodo invernale, un lungo periodo asciutto a partire dalla fine della primavera fino alla fine dell’autunno, grandi escursioni termiche diurne/notturne, medio-bassa umidità durante l’estate consentono una perfetta maturazione dell’uva, supportata dall’acqua proveniente delle Ande.
Il vino Clos Apata è una creazione del noto enologo francese Michel Rolland con l’aiuto del connazionale Michel Friou, nasce nella bellissima ed ipermoderna cantina tra i trecento ettari di vigneti aziendali della Colchagua Valley da uve Cabernet Sauvignon, Merlot, Carmenère e Petit Verdot, matura per 24 mesi in botti di rovere nuove, ed affina lungamente in bottiglia.  Questa splendida valle viene chiamata dai cileni la Ruta del vino; è questa una zona di circa 30 Km baciata dal sole che racchiude la migliore produzione vinicola del paese.

Ho degustato l’annata 2005 a Giugno 2008, l’ho trovata particolarmente accattivante dal colore rubino cupo ed  impenetrabile, di gran consistenza estrattiva, dal mantello olfattivo generoso, frutti di bosco,  marasche, prugne e fichi secchi, sentori di cacao amaro e giusta vaniglia. Al palato è classico ed opulento, dal tannino netto, di viva spalla acida e mineralità, che fanno da bilanciamento alla rotondità della beva. Certamente un vino sapientemente equilibrato, di godibile approccio.

Sono 15 i vini italiani nella “Top 100” di Wine Spectator, un solo vino nella “Top 10”, il Barolo 2004 di Pio Cesare, e 6 in totale tra i primi 50, la lista dominata dai vini francesi e redatta  secondo alcuni parametri: il punteggio assegnato (minimo 93 punti), il prezzo, la disponibilità, ed un “fattore x” definito “excitement”. Tra le regioni italiane al primo posto la Toscana, con ben 7 etichette, sulle 15 italiane, seguita dal Piemonte con 3 Barolo. Sicuramente colpisce il fatto che tra i terroir italiani d’importanza quest’anno non c’è nessun riconoscimento per Montalcino e il Brunello, per la serie i nodi vengono sempre al pettine.

 

La “Top 100” 2008 di Wine Spectator …
Posizione – Punteggio – Prezzo – Etichetta
1 – 96 – $75 – Casa Lapostolle Clos Apalta Colchagua Valley 2005
2 – 97 – $100 – Château Rauzan-Ségla Margaux 2005
3 – 95 – $40 – Quinta do Crasto Douro Reserva Old Vines 2005
4 – 97 – $57 – Château Guiraud Sauternes 2005
5 – 95 – $55 – Domaine du Vieux Télégraphe Châteauneuf-du-Pape La Crau 2005
6 – 94 – $62 – Pio Cesare Barolo 2004
7 – 96 – $100 – Château Pontet-Canet Pauillac 2005
8 – 96 – $95 – Château de Beaucastel Châteauneuf-du-Pape 2005
9 – 95 – $90 – Mollydooker Shiraz McLaren Vale Carnival of Love 2007
10 – 93 – $24 – Seghesio Zinfandel Sonoma County 2007
11 – 95 – $57 – Château Clerc Milon Pauillac 2005
12 – 96 – $69 – Concha y Toro Cabernet Sauvignon Puente Alto Don Melchor 2005
13 – 94 – $42 – Mount Eden Chardonnay Santa Cruz Mountains 2004
14 – 95 – $65 – Aldo & Riccardo Seghesio Barolo Vigneto La Villa 2004
15 – 96 – $110 – Sette Ponti Toscana Oreno 2006
16 – 95 – $53 – Elderton Ode To Lorraine Barossa 2005
17 – 95 – $50 – Argyle Extended Tirage Willamette Valley 1998
18 – 97 – $100 – Château Malescot-St.-Exupéry Margaux 2005
19 – 96 – $83 – Château Smith-Haut-Lafitte Pessac-Léognan White 2005
20 – 97 – $95 – Schrader Cabernet Sauvignon Napa Valley T6 Beckstoffer To Kalon Vineyard 2005
21 – 100 – $260 – Château L’Evangile Pomerol 2005
22 – 95 – $63 – Avignonesi Vino Nobile di Montepulciano Grandi Annate Riserva 2004
23 – 96 – $100 – Jean-Paul & Jean-Luc Jamet Côte-Rôtie 2005
24 – 96 – $125 – Chappellet Pritchard Hill Estate Vineyard Napa Valley 2005
25 – 94 – $58 – Andrew Will Champoux Vineyard Horse Heaven Hills 2005
26 – 95 – $155 – Domaine des Lambrays Clos des Lambrays 2005
27 – 97 – $175 – Peter Michael Les Pavots Knights Valley 2005
28 – 98 – $206 – Château Cos-d’Estournel St.-Estèphe 2005
29 – 96 – $100 – A. Clape Cornas 2005
30 – 93 – $25 – Byron Chardonnay Santa Maria Valley 2005
31 – 93 – $28 – La Massa Toscana 2006
32 – 92 – $18 – Château Puygueraud Côtes de Francs 2005
33 – 93 – $18 – Winzer Krems Grüner Veltliner Qualitätswein Trocken Kremstal Edition Chremisa 2006
34 – 93 – $34 – Condado de Haza Ribera del Duero Crianza 2005
35 – 96 – $125 – Pride Cabernet Sauvignon Sonoma-Napa Counties Reserve 2005
36 – 94 – $62 – Bodegas y Viñedos Maurodos Toro San Román 2004
37 – 93 – $27 – Merry Edwards Sauvignon Blanc Russian River Valley 2006
38 – 92 – $25 – Bodega Colomé Malbec Calchaquí Valley 2006
39 – 93 – $27 – Perrin & Fils Gigondas La Gille 2005
40 – 91 – $19 – Kim Crawford Sauvignon Blanc Marlborough 2008
41 – 93 – $35 – Domaine La Roquète Châteauneuf-du-Pape 2005
42 – 92 – $25 – Amavi Cabernet Sauvignon Walla Walla Valley 2005
43 – 92 – $30 – Château Pipeau St.-Emilion 2005
44 – 91 – $12 – Leasingham Riesling Clare Valley Magnus 2007
45 – 94 – $80 – Jermann Venezia-Giulia Vintage Tunina 2006
46 – 93 – $28 – Warwick Estate Reserve Simonsberg-Stellenbosch 2005
47 – 92 – $35 – Beringer Chardonnay Napa Valley Private Reserve 2006
48 – 93 – $37 – DeLille Doyenne Aix Red Columbia Valley 2005
49 – 92 – $42 – Dierberg Pinot Noir Santa Maria Valley 2005
50 – 91 – $28 – Firriato Nero d’Avola-Syrah Sicilia Santagostino Baglio Soria 2006
51 – 90 – $17 – Fattoria di Felsina Chianti Classico Berardenga 2006
52 – 90 – $17 – Bodegas LAN Rioja Reserva 2004
53 – 90 – $18 – François Pelissié Cahors Croix du Mayne 2005
54 – 91 – $22 – Robert Eymael (Mönchhof) Riesling Kabinett Mosel Ürzig Würzgarten 2007
55 – 91 – $19 – Yalumba Viognier Eden Valley 2007
56 – 90 – $15 – St.-Urbans-Hof Riesling QbA Mosel-Saar-Ruwer 2007
57 – 90 – $16 – Sogrape Dão Callabriga 2005
58 – 90 – $20 – Louis Latour Marsannay 2005
59 – 90 – $18 – Terredora Falanghina Irpinia 2007
60 – 91 – $16 – La Sauvageonne Coteaux du Languedoc Les Ruffes 2006
61 – 93 – $30 – Januik Cabernet Sauvignon Columbia Valley 2005
62 – 93 – $30 – Neyers Syrah Sonoma Coast Old Lakeville Road 2006
63 – 93 – $30 – Montirius Vacqueyras Le Clos 2005
64 – 96 – $112 – Achával-Ferrer Malbec Mendoza Finca Altamira 2006
65 – 91 – $30 – Bodegas Muga Rioja Reserva 2004
66 – 92 – $30 – Altocedro Malbec La Consulta Reserva 2006
67 – 93 – $45 – Outpost Zinfandel Howell Mountain 2005
68 – 93 – $58 – Domaine Serene Pinot Noir Willamette Valley Evenstad Reserve 2005
69 – 94 – $85 – Hewitt Cabernet Sauvignon Rutherford 2005
70 – 90 – $19 – Attems Pinot Grigio Collio 2007
71 – 90 – $20 – Bodegas Sierra Cantabria Rioja Crianza 2004
72 – 91 – $24 – Zind-Humbrecht Riesling Alsace 2006
73 – 91 – $23 – Cardwell Hill Pinot Noir Willamette Valley 2006
74 – 92 – $24 – Gemtree Shiraz McLaren Vale Uncut 2006
75 – 90 – $19 – Suavia Soave Classico 2007
76 – 90 – $25 – Marchesi de’ Frescobaldi Chianti Rufina Castello di Nipozzano Riserva 2005
77 – 91 – $38 – Duval-Leroy Brut Champagne NV
78 – 90 – $17 – Domaine de Nizas Coteaux du Languedoc 2004
79 – 90 – $24 – Reichsgraf von Kesselstatt Riesling Kabinett Mosel Piesporter Goldtröpfchen 2007
80 – 92 – $33 – Les Verrières de Montagnac Coteaux du Languedoc Clos des Soutyères 2006
81 – 91 – $32 – Querciabella Chianti Classico 2006
82 – 93 – $35 – Luca Malbec Uco Valley 2007
83 – 92 – $35 – Two Hands Shiraz McLaren Vale Angels Share 2007
84 – 91 – $39 – Stefano Farina Barolo 2004
85 – 93 – $55 – Ghost Block Cabernet Sauvignon Oakville 2005
86 – 90 – $16 – Adegas Morgadío Albariño Rias Baixas Legado del Conde 2007
87 – 92 – $42 – William Fèvre Chablis Montmains 2005
88 – 92 – $40 – Château de St.-Cosme Gigondas 2006
89 – 90 – $18 – Stadt Krems Grüner Veltliner Qualitätswein Trocken Kremstal Sandgrube 2006
90 – 90 – $24 – Churchill Douro Churchill Estates 2006
91 – 90 – $27 – Golan Heights Cabernet Sauvignon Galilee Yarden 2004
92 – 90 – $30 – Domaine Gilles Noblet Pouilly-Fuissé 2006
93 – 92 – $21 – Meinhard Forstreiter Grüner Veltliner Qualitätswein Trocken Kremstal Schiefer 2006
94 – 93 – $65 – Château Giscours Margaux 2005
95 – 96 – $135 – Merus Cabernet Sauvignon Napa Valley 2005
96 – 93 – $60 – Cabreo Toscana Il Borgo 2006
97 – 91 – $50 – Vincent Girardin Gevrey-Chambertin Vieilles Vignes 2005
98 – 92 – $32 – Niepoort Douro Vertente 2005
99 – 93 – $62 – Domaine Clusel-Roch Côte-Rôtie 2005
100 – 94 – $55 – Konzelmann Vidal Niagara Peninsula Ice Wine 2006 (375 ml)

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