Il Concorso Enologico Internazionale “ La Selezione del Sindaco” ha festeggiato la decima edizione in Campania nel comprensorio del Taburno a Torrecuso provincia di Benevento dal 27 al 29 Maggio 2011. Tra i quasi 1400 campioni iscritti al Concorso sono stati in numero rilevante quelli appartenenti alla sezione Biodivino, ovvero vini biologici e biodinamici. Il Concorso da sempre sotto il patrocinio dell’OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino), è organizzato da Recevin (la Red Europea de Ciudades del Vino), l’Associazione Nazionale Città del Vino e In
Comune SpA, si propone divalorizzare le piccole e medie partite di vino di qualità, è l’unico Concorso Internazionale che prevede la partecipazione congiunta dell’Azienda produttrice del Comune nel quale si trovano i vigneti di produzione. Il tasting 2011 è stato ospitato presso il palazzo Cito Caracciolo di Torrecuso, insieme ad 80 colleghi giudici provenienti da varie regioni d’Italia, da Francia, Spagna, Germania, Portogallo, Austria, Stati Uniti, Ungheria e da altre nazioni, abbiamo valutato i vini ed assegnato le prestigiose medaglie.
WINE REALITY Web Tv: Report video del Concorso 2011 con interviste al sindaco di Torrecuso, ai giudici Luciano Parrinello, Roberto Nardon ed approfondimento sulla nuova scheda multipla di degustazione approvata dall’OIV.
Ancora la Sicilia sul tetto della “Selezione”, come lo scorso anno è un vino siciliano quello che ottiene il punteggio più alto, il Traminer Aromatico 2010 di Bruno Fina con una media di 94/100. In totale sono state assegnate 4 Gran Medaglie d’Oro, 104 Medaglie d’Oro e 227 d’Argento, nel rispetto del regolamento dell’OIV che prevede un tetto massimo del 30% dei vini premiati rispetto ai vini presenti in concorso. Le altre Gran Medaglie d’Oro sono andate due al Trentino: il Masetto Dulcis Vigneti delle Dolomiti 2008 Moscato Giallo Endrizzi con la media di 93,50/100 e l’Alto Adige Mooscato Giallo 2009 Cantina Produttori di Bolzano con 92,50, la quarta medaglia è di un vino portoghese il Munda Tinto Rosso 2008 Tourriga National Fontes De Cunha Sa Nelas con 92/100
E’ possibile consultare la Guida online del Concorso frutto dei tre giorni di lavoro degustativo degli ottanta commissari al link ed inoltre nascerà la guida “Vini da Vedere” che comprende tutti i vini premiati nel Concorso Enologico. La Guida è organizzata per Comuni, per ognuno è fornita descrizione con cenni storici e caratteristiche vitivinicole, mentre per ogni vino premiato sarà possibile individuare l’etichetta a colori, il punteggio attribuitogli dalla commissione del Concorso, il principale vitigno, il numero di bottiglie prodotte ed il prezzo della bottiglia in cantina. La cerimonia ufficiale di premiazione dei vini della Selezione del Sindaco si svolgerà come ogni anno a Roma nel prossimo Luglio in Campidoglio.
La Sicilia conquista 1 Gran Medaglia d’Oro e 14 Medaglie d’Oro, ecco i vini con i punteggi ottenuti:
Gran Medaglia D’oro
94,00 KIKÈ – TRAMINER AROMATICO DOLCE 2010 FINA VINI SRL MARSALA (TP)
Medaglia D’oro
90,00 BEN RYE’ MOSCATO PASSITO DI PANTELLERIA DOP 2009 DONNAFUGATA (TP)
88,00 LUSIRÀ 209 IGP SICILIA ROSSI SYRAH BAGLIO DEL CRISTO DI CAMPOBELLO DI LICATA (AG)
88,00 NERO D’AVOLA SICILIA 2008 TENUTA GORGHI TONDI MARSALA (TP)
87,50 KABIR MOSCATO DI PANTELLERIA DOP 2010 DONNAFUGATA (TP)
87,25 AL HAMEN MOSCATO PASSITO DI NOTO 2010 FEUDO RAMADDINI SOC.AGR. PACOS VINI PACHINO (SR)
87,20 SOSTA TRE SANTI IGT SICILIA 2007 NERO D’AVOLA NICOSIA S.P.A. TRECASTAGNI (CT)
87,20 EMIRYAM ROSSI SICILIA 2009 SYRAH CASA DI GRAZIA GELA (CL)
87,00 LU PATRI 2009 IGP SICILIA NERO D’AVOLA BAGLIO DEL CRISTO DI CAMPOBELLO DI LICATA (AG)
86,50 TARUCCO CHARDONNAY 2010 AZIENDA AGRICOLA GERACI BISACQUINO (PA)
86,33 CATARRATTO 2010 IGP SICILIA FEUDO MONTONI CAMMARATA (PA)
86,00 TENUTA D’APAFORTE NERO D’AVOLA 2005 IGT SICILIA AZ. AGR. ALFREDO QUIGNONES LICATA (AG)
86,00 DON PIETRO ROSSO 2008 CABERNET SAUVIGNON SPADAFORA MONREALE (PA)
86,00 MONTE DELLE ROSE CHARDONNAY 2010 CANTINA SOCIALE UVAM SAC MARSALA (TP)
86,00 KHEIRÈ BIANCHI SICILIA 2010 GRILLO TENUTA GORGHI TONDI MAZARA DEL VALLO TP SICILIA
Ecco la prova che testando i vini alla cieca ed in maniera assolutamente non condizionata dalla visione dell’etichetta i vini siciliani escono alla grandissima !!!!!!!!!!!!!
Molto interessante il filmato, mamma mia quante bottiglie.
Ottenere alla cieca una media commissione di 90,75
per un vino del Taburno il:
DON CURZETTO AGLIANICO DEL TABURNO ROSSO 2006 AGLIANICO TORRE A ORIENTE
è motivo di grande orgoglio per la nostra terra.
Non si dica che in questo territorio non si fanno vini di grandissimo pregio, il primo dei vini rossi per punteggio di tutto il concorso è proprio nostro.
W l’AGLIANICO
Complimenti a Fina ed al suo Traminer (:-
x francesco rugirello
Hai ragione e rincaro la dose dicendo che credo molto più ai concorsi enologici di livello che alle varie guide e a proposito linco qualcosa che ho trovato sull’argomento:
“dopo avere ricevuto la telefonata nelle prime giornate dell’anno nuovo, di un organizzatore di un concorso enologico nazionale, che dopo avere chiesto la mia disponibilità a parteciparvi in qualità di giudice, mi ha messo a conoscenza di alcuni fatti che ho trovato molto interessanti da una parte e dall’altra sconcertanti.
A questo concorso nella edizione 2005 hanno partecipato due giudici, che sono anche tra i curatori-collaboratori di una delle guide piu’ famose e vendute in Italia. Hanno esaminato (tra i tanti) due vini, naturalmente in forma rigorosamente anonima, e li hanno stroncati immediatamente, nel senso che questi vini non hanno ricevuto alcun premio o valutazione positiva. Fino a qui vi chiederete cosa c’è di strano ed io vi rispondo proprio niente, se non fosse che gli stessi vini della stessa annata sulla loro guida hanno ricevuto il massimo dei riconoscimenti!
Ora io non voglio fare illazioni o essere malfidente, in quanto sono convinto che tutto avvenga alla luce del sole, con il controllo super-partes di qualche notaio od organismo internazionale tipo OIV o Consorzio di Tutela ecc. (cosi’ almeno spero avvenga!), ma allora a questo punto mi sorge il dubbio piu’ che legittimo che forse molta gente che lavora e vive di questo non è all’altezza della situazione, è molto spesso sopravalutata di fronte a questi fatti, che non ho motivo di non credere veri in quanto chi me li ha riferiti è persona unanimemente riconosciuta seria, corretta e lontano dai riflettori, sotto i quali vivono i personaggi di cui vi ho raccontato.”
Che ne dite?